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Voci dall’aldilà

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UN SINGOLARE ESPERIMENTO NEL CENTRO PSICOFONICO DI GROSSETO,

DIRETTO DA MARCELLO BACCI.



di

                                                                                  Salvatore Festa 





  

 

 Marcello Bacci, a diritto, oramai appartiene alla Storia della fenomenologia paranormale. Le “Voci” della radio di Grosseto hanno fatto il giro del mondo e, senza ombra di dubbio, oggi il fenomeno Bacci è, nel campo della psicofonia, uno dei più importanti se non il più importante  nel mondo. Numerosi libri sono stati scritti sul fenomeno delle voci di Marcello Bacci che, imperterrito da oltre 35 anni, va avanti nella sua ricerca con la sua vecchia radio a valvole; quante mamme sono passate per il “centro”, quanti ricercatori sono accorsi a sincerarsi sulla autenticità del fenomeno; ma mai nessuno ha cercato di decifrare quel “mistero” di come avviene la comunicazione con le “Entità” mediante l’utilizzo di una vecchia radio a valvole e sintonizzata sulle onde corte e perciò ad alte frequenze.

Ne è passata di acqua sotto i ponti, ma mai nessuno che si soffermasse a riflettere su ciò che accadeva durante la sperimentazione, che tra i fenomeni paranormali, rimane una delle più autentiche e suggestive.

Da anni il caro Marcello dà appuntamento agli amici del gruppo ed a quelle mamme “fortunate” che riescono a fare breccia nel cuore di un vecchio (si fa per dire) maremmano. Per tutti l’appuntamento è il Venerdì, un quarto alle nove, per poi cominciare la sperimentazione alle nove in punto. In una sala quasi sempre gremita fino al colmo delle possibilità, Marcellino dà il segnale d’inizio delle “ostilità” pregando di chiudere la porta (nessuno  riesce più ad entrare, per alcun motivo), di spegnere le luci e di preparare i registratori in pausa, in attesa del ”collegamento”.

Da circa sei anni ho il privilegio di assistere agli esperimenti di Bacci ed ancora più di sedere, prima dietro, oggi al fianco di Marcello, dopo il passaggio all’altra dimensione dell’indimenticabile Silvana Annovazzi Pagnotta (come amava firmarsi), Silvana per tutti noi, che è stata una pietra miliare ed un costante punto di riferimento per il centro psicofonico di Grosseto e non solo.

E’ grazie a questo privilegio, se ho potuto “scrutare” il fenomeno da tutte le angolazioni e le sfaccettature, avendo così immediatamente la certezza dell’autenticità del fenomeno stesso. Il fenomeno delle voci di Bacci è autentico e non v’è trucco di sorta! Dopo circa 30 minuti di attesa, durante i quali Marcello svaria con la manopola della sintonia tra i  7 e 9 MHz alla ricerca di un zona a fruscio bianco, ecco che improvvisamente il silenzio è rotto dalla voce di Marcello che ci preannuncia che “li sente” e subito dopo accade il primo fatto sensazionale; in quell’intervallo di frequenze di cui si è detto sopra,  vengono spazzati via tutti i segnali radio e si instaura un’unica portante che si preannuncia con un suono analogo al fruscio del vento; allora Marcello si rivolge alla radio e li chiama :<<AMICI>> siamo qua, potete farvi sentire? E loro, che non aspettano altro si fanno sentire e come! Non sto qui a raccontare quello che successivamente avviene, perché tutti gli addetti ai lavori sanno bene quello che accade: messaggi chiari e convincenti, messaggi  pieni di contenuti esoterici e risposte più o meno coerenti alle domande formulate; e che dire delle voci dei “RAGAZZI” che suscitano sempre straordinarie emozioni in tutti i presenti; quando parlano “I RAGAZZI” una sensazionale e coinvolgente atmosfera d’amore aleggia nella sala e la commozione prende corpo soprattutto nei diretti interessati.

 
Ma questa mia testimonianza non vuole aggiungere nulla a tutto quello che è stato scritto sul fenomeno delle voci di Bacci e di cui gli sperimentatori sono ben a conoscenza; questo breve scritto vuole essere solo una testimonianza di eventi sensazionali ed importanti sul piano della ricerca, eventi che sono accaduti nel corso dell’ultima sperimentazione venutasi Sabato 13 Aprile a Grosseto.

 

Siccome ho avuto il piacere di associarmi a quella importante  iniziativa intrapresa dal gruppo del “LABORATORIO”, d’accordo con Daniele Gullà, ho deciso di partecipare alla seduta del 13 Aprile da Marcello Bacci, portando con me due strumenti professionali  per la determinazione dei campi elettrici e magnetici da impiegare durante la sperimentazione stessa. E per questo ho approntato uno snello e veloce protocollo, in base ad un ragionamento semplice e coerente: 

Se è vero che durante il fenomeno delle voci si instaura una portante, dopo aver spazzato via tutte le altre frequenze, questa portante doveva provenire da qualche “trasmettitore” ed avere la stessa struttura fisica delle onde elettromagnetiche che costituiscono appunto le onde radio; e per questo con l’ausilio degli strumenti, si dovrebbe avere la possibilità di misurare sia  l’intensità  del campo elettrico ( espressa in  Volt/metro (V/m) che di quello magnetico (espressi in milli Tesla  (mT) nel momento in cui si instaura la portante  che poi darà luogo al fenomeno delle voci.
Gli strumenti professionali impiegati sono stati i seguenti:

Rivelatore di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici:
Campi ad alta frequenza: Apparecchio portatile EMR 300 BN 2244/31 della ditta WANDEL e GOLDERMANN, per la misurazione isotropica di campi elettromagnetici (Range 100 kHz ( 3 GHz) serial number 2P0120  calibrato il 31-04 -99, con range da 5 T a 10 mT e 0,1 V/m 100 kV/m.

Sonda tipo 8 per misura di campo elettromagnetico di frequenza compresa tra 100 kHz e 3 GHz. BN 2244/90 S/N – N- 0087.

Magnetic Field Monitor HI3550 3D HalL  SENSOR della ditta folAday INDUSTRIES per la misura dei campi magnetici statici a bassa frequenza (CAMPI HELF – 50 Hz ( 60 Hz) con range da 0,1 mT a 0,3 T.

 
 
I risultati dei rilievi effettuati sono stati i seguenti:
A RADIO SPENTA

MISURE DEL FONDO CAMPO ELETTRICO: 0,71 V/m

CAMPO MAGNETICO: 0 T

A RADIO ACCESA 

CAMPO ELETTRICO: 2,15 V/m

CAMPO MAGNETICO: 0,11 mT

 
Nel momento in cui si è instaurata la portante ed è iniziato il fenomeno delle voci, non si è avuta alcuna variazione apprezzabile  né del campo elettrico né del campo magnetico.
Successivamente si è proceduto, tra lo sconcerto generale e le grida delle mamme, ad effettuare una sperimentazione sconcertante e sconvolgente per alcuni versi.
L’ex collaboratore di Marcello Bacci, il sig. Franco Santi, provetto elettrotecnico, cui bisogna esprimere tutta la nostra gratitudine ed i più vivi ringraziamenti per quanto ha fatto, ha avuto l’ardire, con il mio assenso, in pieno fenomeno delle voci di togliere due valvole dalla radio; per prima ha tolto la valvola deputata alla modulazione delle frequenze detta appunto oscillatore convertitore tipo ecc85, e ciò è stato ininfluente, perché il ricevitore, essendo sintonizzato su onde corte, il fatto è stato irrilevante per il funzionamento della Radio.

Successivamente, sempre tra il brusio e le grida degli astanti, ha tolto anche la seconda valvola, detta oscillatore locale e convertitore a media frequenza tipo ech81 che ha messo completamente a tacere  le onde corte.

È stato così che ho potuto spaziare   (con il consenso di Marcello) con la manopola della sintonia  su tutto l’arco delle frequenze ed ho potuto constatare “l’assenza assoluta di qualsivoglia segnale” nel mentre il collegamento con le voci dell’aldilà continuava imperterrito. straordinario! Ma allora che cosa stava accadendo? Le leggi della fisica classica erano stravolte: le “entita” continuavano  a parlare come se niente fosse accaduto.
Dando un rapido sguardo agli strumenti evidenziavo i seguenti valori dei campi:

CAMPO ELETTRICO: 0,54 ( 0,81) V/m

CAMPO MAGNETICO: 0 T –

A questo punto è incominciato il mio disorientamento totale cercando di trovare all’istante una spiegazione fisica di quello che stava accadendo che, se da un lato mi destava un senso di “delusione” perché gli strumenti non avevano evidenziato  il “nascere” del  fenomeno delle voci, d’altro lato mi davano anche altre sconcertanti conferme.
Dopo circa 40 minuti, quando il fenomeno delle voci è cessato, ho preso a spaziare su  tutto l’arco delle frequenze con la “manopola” della sintonia , ma non si è avuto il benché minimo segnale; allora il Sig. Santi ha reinserito una per volta le due valvole, e subito la radio ha ripreso a funzionare regolarmente e gli strumenti di  rivelazione sono tornati ai valori di campi iniziali. 

Come interpretare tutto ciò che è accaduto? 

La sperimentazione è stata positiva o negativa? 

Che cosa di nuovo abbiamo scoperto? 

Dipende da quale angolazione si vuole inquadrare il fenomeno. Innanzitutto il fatto che nel momento in cui si è instaurata la “portante” gli strumenti non hanno evidenziato alcuna variazione dei campi elettrici e magnetici e una validazione ufficiale dell’assoluta autenticità del fenomeno delle voci, perché se ci fosse stato “imbroglio” (un trasmettitore nei paraggi) avremmo dovuto evidenziare agli strumenti con incremento del campo elettrico e magnetico. 

Ma ciò sta anche a significare, e qui nascono i tanti perché, che l’instaurarsi della portante da parte delle ENTITA’ ed il conseguente fenomeno delle voci, anche se ha la parvenza di un sistema di trasmissione ad onde elettromagnetiche, è un fenomeno del tutto sconosciuto; forse potremmo provare a spiegarlo con la meccanica quantistica, facendo delle opportune ipotesi sull’ENERGIA dello SPIRITO e sul MEZZO (o MEDIUM) intermediario tra le due dimensioni. 

Una cosa è certa: il fenomeno delle voci avviene solo alla presenza di Bacci. Ed allora qual è il ruolo del Medium?

L’energia (pensiero) dello Spirito, opportunamente modulata (Loro parlano di vibrazioni!) viene trasferita al medium che la trasforma con il suo cervello in onde elettromagnetiche dando luogo alla trasmissione radio. Tutto ciò è possibile spiegarlo con la fisica classica. Certamente no! Bisogna fare delle opportune ipotesi che non prescindono  dalla conoscenza che abbiamo della fenomenologia paranormale, conoscenza acquisita grazie alla straordinaria e ricca messaggistica ricevuta. L’uomo sopravvive alla morte e la sua Energia (lo Spirito) non si dissolve ma ritorna sotto forma di onde alla sua dimora iniziale nell’immenso serbatoio cosmico conservando intatte  le proprie prerogative di conoscenze etc. e sopravvivendo alla morte del corpo  fisico.
Sempre per amore della ricerca della verità, utilizzeremo le nostre modeste conoscenze della fisica e, con l’ausilio degli strumenti professionali sofisticati, cercheremo, nelle prossime sperimentazioni, di fare chiarezza su questo straordinario fenomeno delle voci. Noi, a differenza di altri ricercatori, non ci nascondiamo. Siccome “crediamo” perché abbiamo visto e sperimentato, cerchiamo di spiegare, di comprendere di trovare una soluzione al problema. E’ troppo semplicistico assumere posizioni di diniego. Ma per fortuna, a differenza di tanti altri (scusate l’immodestia) noi abbiamo il DONO della FEDE che, come diceva il Grande INIZIATO, fa scalare ogni montagna, il più irta che sia. 




  

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Edda CattaniVoci dall’aldilà

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