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“Lene” a Cattolica?

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Da “Le perle di Lene”

Avremo il Papà di Lene a Cattolica con noi?

 Un padre, uno scrittore, un'anima in tumulto per l'umanità in "sfacelo" e la ricerca di Lene…

http://www.lulu.com/

il ragazzo e la bambina

A copertina morbida, 58 pagine

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Finalmente sto riordinando gli scritti, e scopro di avere piu' di 40 pagine da pubblicare.. ogni giorno scritto è come una lacrima o un sorriso da dedicare alla mia piccolina.. allora vado avanti, questo libro però è piu forte, meno poetico e decisamente piu inc…ato, è stato scritto durante il trasloco, il passaggio da uno stato all'altro , il viaggio negli stati uniti la caduta rovinosa nello stato economico di indigente.. insomma c'è rabbia, nervosismo, ma forse è semplicemente piu profondo, piu sincero, ci sono piu domande non ci sono risposte.. penso di essere l'unico disoccupato che pubblica due libri e se ne va in giro con una barca di 7 metri… ca..o vi devo dire che storti si nasce.. comunque è un libro da leggere tutto in un fiato.. e non perchè è mio.. ma perchè i pensieri sono vomitati, le emozioni si sentono a pelle, rileggendolo non mi sono riconosciuto non è gentile è invadente a volte arrogante, cinico, ironico, è all'estremo, scritto con l'anima di chi soffre

Quando la luce splende dentro

pubblicata da Lene Farinato il giorno martedì 6 settembre 2011 alle ore 22.00

 

Lene al mare imita la zia

Si chiama Lene.. è questa è la sua pagina.. lene è nata una notte buia buia.. c'era la tempesta.. io ero vestito da diavoletto, era la notte di halloween… fuori c'era il vento forte forte, quasi ululava… improvvisamente il mio telefonino squilla.. io ed il mio amicone Gabriele restiamo colpiti dalla chiamata.. più che altro perché eravamo conciati per le feste.. (vere e proprie andavamo ad una festa organizzata dal gruppo Gay di Milano.. io facevo il diavoletto e Gabriele era vestito da "VAMPIRA".. dovete capire che Gabri è un bestione di 140 KG) insomma.. arriva la chiamata e ci precipitiamo al Buzzi di Milano.. la bimba deve nascere… Lene è stata concepita in provetta perché io e mia moglie avevamo già divorziato, ma quant'anche fossimo divorziati il desiderio di dare una sorellina per Denise che fosse sua in tutto e per tutto ci attraeva.. così di comune accordo Lene nacque in una provetta di garbagnate milanese.. poi trapiantata in Lucia e quindi prematuramente venuta alla luce proprio la notte di Halloween.. il 31 hanno operato la sua mammina e dopo la mezzanotte Lene è uscita…. ma io nonostante fossi vestito da diavoletto ero terrorizzato …. perché per ben 5 minuti.. non si udì un pianto.. o un vagito.. niente.. i dottori mi guardavano con aria preoccupata ed io stavo quasi per iniziare a piangere.. quando improvvisamente .. mentre stavano per iniziare la respirazione artificiale.. Lene parte con un pianto assordante….. immediatamente la mettono in incubatrice e la portano al reparto.. io sempre con le mie corna in testa ed un ciccione vestito da fatina al seguito salgo le scale quattro alla volta e vado di sopra per vederla.. la mia piccola ranocchietta era li…. che si agitava tutta.. una forza incredibile.. per soli 900 grammi di carne.. pensate meno di un kilo di zucchero… questo fu il primo grande miracolo alla quale assistii… durante i mesi di incubatrice lene non si fermava un attimo.. era vogliosa di uscire di giocare nel mondo.. l'allattamento avveniva artificialmente… ed io circa ogni sera andavo in ospedale per allattarla… con dei biberon.. piccoli piccoli piccoli.. talmente piccoli che sembravano fatti per un micino.. io la chiamavo ranocchietta, perché aveva delle manine piccole e carnose.. e quando si attaccava al mio dito non lo lasciava più… e lo stringeva fino quasi a farlo diventare rosso… comunque dopo circa 40 gg chiedo ai dottori se Lene sarà in grado di uscire per natale… ma il primario.. mi dice che bisognerà verificare la capacità motoria di mia figlia.. mi dice che forse potrebbe avere dei problemi psicomotori, in parole povere c'è il rischio che non riesca a camminare o a parlare normalmente.. io guardo il dottore e con pacata rabbia gli dico.. "dottore lei sta parlando di mia figlia.. e lei vorrebbe farmi credere che mia figlia non riuscirà a camminare come una normale bambina???!!!" ascolti.. si tratta di mia figlia.. Lene camminerà, parlerà e giocherà come chiunque a questo mondo.. perché io gli voglio bene.. e contro la sua volontà chiesi che la dimettessero dall'ospedale previo controlli periodici… quando arrivò a casa.. ricordo che fu la prima volta in assoluto che fui contento di vedere un esserino fare la cacca… dopo ogni pasto bisognava massaggiargli le gambe perché l'apparato digerente non era del tutto formato.. quindi bisognava aiutare il corpo a fargli capire cosa voleva dire "digerire" e questo fu il nostro lavoro.. ogni volta che smetteva di mangiare… su e giù… su e giù.. e poi via a verificare quanta cacca aveva fatto… e perfino che odore aveva…se ci ripenso non ci credo quanto amore gli abbiamo dato.. e lei lo ha ricambiato alla grande… era in perfetta salute.. iniziò a camminare a soli 9 mesi dalla nascita.. e a parlare ad un anno e mezzo…. quanta gioia… poi arrivò il lavoro.. dovetti partire per gli stati uniti.. e via ogni giorno dall'altro capo del mondo iniziai a chiamare… ogni santo giorno… i dollari che buttai nei telefoni americani.. calcolavo le ore di distanza.. quando mi trovavo in Nevada.. la differenza era colossale….. 9 ore.. potevo chiamare solo una volta.. però a volte mi svegliavo di notte e andavo a chiamare.. i telefonini in America ancora andavano su onde corte.. e quindi il costo era altissimo.. non conveniva….. e via di cabina in cabina.. da salt lake city a Reno, da Reno a charleston, da charleston a San Francisco.. ogni santo giorno.. per sentire.. loro e sentire le urla di Lene dall'altro capo mentre farfugliava parole strane che si inventava ogni santo giorno…..

la storia continua………

 

 

 

 

Di Lene Farinato · lunedì 29 agosto 2011

 

 

mentre il giorno sale verso il sole,

i riflessi metallici mi inebriano la colazione sulla faccia convessa del cucchiaio

Scorrono dolcemente  attraverso l'aria, verso le mie labbra socchiuse

Guardate l'espressione di gioia , quando il gusto colpisce dritto il mio palato

Mi accartoccia faccia e la lingua si incurva… è amaro questo gusto del mondo

Odio dirvelo, ma l'uomo dei gelati se n'è andato con le caramelle

 

Oooooh….. dolce fantasia della casa sicura, della proprietà perfetta con cavalli e cani biondi e felici e tanti bimbi gioiosi che si rincorrono tra altalene e zucchero filato,

Là, dove nessuno deve raschiare il fondo del barile per succhiare  il miele,

Là dove ogni attore conosce la sua scena e nessuno fa la parte del cattivo.

Ma è un sogno, lo si potrebbe catturare in una canzone e svenderla al mercato dei balocchi

però se hai tempo cercala in strada, la tua canzone la potresti trovare dove siedono i mendicanti del mondo

Odio dirvelo, ma l'uomo dei gelati se n'è andato caramelle

 

Al bar, al Senato, nel vicolo, nello studio, sotto casa e negli stadi tutti sono felici

Lo sfruttamento della prostituzione é legalizzato e via sogni di ricchezza per tutti

"nulla in cambio di niente, e nuovi sogni in cambio dei vecchi"

E tutti urlano che le strade saranno platino, che farne dell'oro "

Bene, allora spargi la voce dillo a tutti

"La vostra fede è fuori luogo "

Odio dirvelo, ma l'uomo dei gelati se n'è andato caramelle.

 

 

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