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Dallo spiritismo alla “ricerca psichica”

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Dallo Spiritismo alla Ricerca Psichica e alla Parapsicologia

 


La seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento sono caratterizzati dalla grande Medianità che si esprime attraverso Medium di eccezionali capacità. Verso gli anni Trenta di questo secolo il panorama cambia totalmente e l'attenzione si sposta a quei fenomeni che costituiscono la base moderna della parapsicologia e sono attribuibili esclusivamente all'uomo. Si continuano a studiare i medium, ma viene data la preferenza a fenomeni suscettibili di sperimentazione in laboratorio e di valutazione statistica: nasce la parapsicologia quantitativa. Essa consiste nello studiare sperimentalmente casi molto semplici, ripetuti migliaia di volte in varie condizioni, anche con soggetti dotati di scarsissima sensitività.
Nell'ultimo decennio del secolo scorso, inoltre, l'applicazione dell'Ipnotismo nella cura degli isterici portò, grazie agli studi di Sigmund Freud e di Josef Breuer, alla nascita di una nuova scienza, la Psicoanalisi. Questa ben presto, oltre ad una valenza terapeutica si sviluppò come tecnica di interpretazione dei contenuti della psiche. Man mano essa si allargò a una concezione generale della realtà e dei rapporti tra psiche e corpo. Contemporaneamente, però, aumentarono le difficoltà teoriche e pratiche, e anche le divergenze tra i seguaci della stessa dottrina psicoanalitica. Si arrivò, così, alla separazione tra Carl Gustav Jung e il suo maestro Sigmund Freud, considerato il padre della Psicologia del profondo. Nel tempo la Psicoanalisi ha portato alla nascita di diverse ramificazioni rispetto alla teoria originale, costituendo però, una base per lo studio dell'interiorità dell'uomo.
Alla Duke University di Durham nella Carolina del Nord (università privata come tante altre negli USA) fu fondata nel 1927 una facoltà di Psicologia, la cui direzione fu offerta al professor William Mac Dougall. Questi, insieme ad altri psicologi (come William James e Gardner Murphy) si interessava di Ricerca Psichica. Mac Dougall una volta nominato alla Duke University si fece raggiungere da una giovane coppia che aveva conosciuto alla Harward University di Boston. Si trattava di Joseph Banks Rhine e sua moglie Louise. Grazie a J.B. Rhine nasce la Parapsicologia moderna di cui egli è unanimemente considerato il fondatore. Da questo momento lo studio della fenomenologia paranormale approda nelle università, che nel 1933 Willem Tenhaeff nell'Università di Utrecht è il primo libero docente di Parapsicologia in una cattedra universitaria. Con gli esperimenti sui fenomeni di Telepatia, Chiaroveggenza e Precognizione da parte di Rhine (che li unificò sotto il termine ESP, Percezione Extra-Sensoriale) si parla di una parapsicologia quantitativa, tuttavia non viene abbandonata quella qualitativa ogni qualvolta si presentino Sensitivi eccezionali. Questo è il caso di Gerard Croiset, in Olanda, preso in esame da Willem Tenhaeff per le sue doti di Chiaroveggenza e Precognizione e di Gustavo A. Rol in Italia, per la sua Sensitività ad Effetti Fisici.
Mentre la ricerca proseguiva nei laboratori – dove venivano analizzati soprattutto i fenomeni della Telepatia, della Chiaroveggenza, della Precognizione e della Psicocinesi – i Fenomeni Medianici continuavano a presentarsi.


Ricerca Psichica

 

http://www.ricercapsichica.it

Definizione


Il termine Ricerca Psichica è la traduzione dell'espress
ione inglese Psychical Research adottata ufficialmente nel 1882 dai ricercatori inglesi della S.P.R. per indicare lo studio dei Fenomeni Paranormali. ma non era, però, l'unico a definire tale studio. Nel 1905 Richet indicò lo studio "di tutti i fenomeni meccanici o psichici che sembravano dovuti a forze intelligenti sconosciute o a fattori intelligenti latenti nell' inconscio umano" con il termine Metapsichica, che venne utilizzato, poi, in Francia e in Italia. Alla fine del 1800, invece, il medico tedesco M. Dessoir aveva creato il termine Parapsicologia, che venne preferibilmente usato in Germania e nei paesi germanici. Al Congresso Internazionale di Parapsicologia tenuto a Utrecht nel 1953 venne proposto che lo studio dei fenomeni paranormali venisse universalmente conosciuto con il nome Parapsicologia.
Tuttavia, nonostante la differenza etimologica i termini Ricerca Psichica e Parapsicologia vengono utilizzati indifferentemente. La medianità ad alto livello intellettivo
La seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento sono caratterizzati dalla grande Medianità che si esprime attraverso Medium di eccezionali capacità. Verso gli anni Trenta di questo secolo il panorama cambia totalmente e l'attenzione si sposta a quei fenomeni che costituiscono la base moderna della parapsicologia e sono attribuibili esclusivamente all'uomo. Si continuano a studiare i medium, ma viene data la preferenza a fenomeni suscettibili di sperimentazione in laboratorio e di valutazione statistica: nasce la parapsicologia quantitativa. Essa consiste nello studiare sperimentalmente casi molto semplici, ripetuti migliaia di volte in varie condizioni, anche con soggetti dotati di scarsissima sensitività.
Mentre la ricerca proseguiva nei laboratori – dove venivano analizzati soprattutto i fenomeni della Telepatia, della Chiaroveggenza, della Precognizione e della Psicocinesi – i Fenomeni Medianici continuavano a presentarsi. Negli anni Venti e Trenta l'entità Symbole aveva dettato importanti Comunicazioni alla medium francese Jeanne Laval, mentre in Italia una voce aveva trasmesso al sensitivo Pietro Ubaldi una serie di messaggi in cui venivano trattati i rapporti che intercorrono tra spirito e materia. Fu dal secondo dopoguerra che si ebbe una svolta nella Medianità intellettiva. In Italia negli anni 1945-1946 cominciano a svilupparsi le medianità di due sensitivi eccezionali: Roberto Setti, a Firenze, e Corrado Piancastelli, a Napoli. Attraverso essi si è avuta una ricchissima produzione di Comunicazioni Medianiche ad alto livello intellettivo. Il gruppo formatosi attorno a Roberto Setti, denominatosi Cerchio Firenze 77, ha raccolto e pubblicato in volumi la ricca produzione di messaggi ottenuti in quarant'anni di medianità, mentre quello riunito attorno a Corrado Piancastelli, facente capo al Centro Italiano di Parapsicologia (CIP) raccoglie e pubblica le comunicazioni nella rivista bimestrale CDA (Comunicazioni dell'Entità A). Nel 1963, invece, attraverso una scrittrice americana, Jane Roberts, una entità cominciò ad inviare Comunicazioni non meno valide.


LA MEDIANITA’

 


La medianità è appunto la facoltà specifica dei medium, ovvero di quei sensitivi che fungono da mezzi, da tramite tra il mondo della realtà più visibile e banale e la realtà più profonda, misteriosa e nascosta. Come dicevo nella sezione dedicata alla parapsicologia i medium sembrano intervenire direttamente con la personalità dei defunti, con l'anima del nostro passato, con la storia e le vicende della nostra umanità. Tutto questo è per noi abbastanza normale e la nostra capacità viene naturalmente crescendo man mano che leggiamo, interpretiamo e divulghiamo i pensieri dell'umanità, soprattutto passata e defunta, attaverso i nostri sogni, i nostri scritti ed il nostro linguaggio.

Così come nell'antichità i vari eroi si recavano in viaggio nell'oltretomba per carpire i segreti dei grandi del passato, così anche noi come Enea, Dante o altri visitiamo sempre il mondo dei morti e come negli antichi presagi portati dai sogni le profezie e le precognizioni che ne ricaviamo non sono mai troppo buone, anzi sono in genere sempre presagi di morte, di catastrofe e di malattia. Ma è proprio per questo che il medium deve intervenire, per cercare di modificare l'evolversi e lo sviluppo degli eventi negativi, trasformandoli attraverso la propria sensibilità e la propria conoscenza in eventi positivi o almeno di gran lunga meno dannosi. Ora qui non voglio dilungarmi troppo su queste tematiche piuttosto complesse, ma vi basti sapere che noi siamo la morte in vita e la vita in morte. Noi siamo come i veri maghi, i veri poeti, i veri folli, noi non siamo altro che medium.
MORIRE, DORMIRE; DORMIRE, FORSE SOGNARE!
Dunque non abbiamo nulla a che vedere con lo spiritismo, con fenomeni psico-biodinamici o spiritoidi, ma ci occupiamo solo della morte e della vita da un punto di vista estremamente scientifico, filosofico, letterario e poetico. La nostra insomma non è altro che una ricerca psichica e intellettuale di natura filosofica all'interno dei meandri del caos e dell'assurdo dell'esistenza umana ed il nostro scopo principale è quello di sconfiggere la paura della morte, anche perché chi impara a non temere la morte impara a non servire, a non essere schiavo e diventa una persona libera, un'entità che può servire a qualcosa senza per questo dover supinamente servire la stupidità del potere organizzato. Per questo noi abbiamo sempre approfondito le tematiche della morte e del dolore per poter così meglio capire i nostri desideri, i nostri sogni e scoprire finalmente la felicità, la serenità, l'amore e perché no, forse anche la morte.

Apprendere a morire infatti significa imparare a vivere e poi in fondo come diceva Freud …………..
La nostra più acerrima lotta dunque non è con l'al di là, entità culturale e spazio temporale di cui siamo in intima correlazione oggettiva, ma è contro la stupida banalità dell'al di quà, dove si concentrano infatti tutte le malefiche negatività delle più vanitose, mostruose e avide forze dell'autorità e della stupidità. Mitigate dunque le vostre paure e ricercate la vostra strada, approfondite la vostra conoscenza e sviluppate la vostra umanità, uccidete il vostro egoismo e liberate la vostra comunicatività, solo così potrete sperare di migliorare la vostra serenità terrena ed ultraterrena! Per iniziare dunque ad approfondire la vostra capacità medianica vi metto a disposizione una vasta scelta di aforismi sulla morte e sul'arte di morire, il tutto ovviamente sperando di darvi delle buone idee per vivere meglio.

Sensitivo

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Un individuo che sa raggiungere i livelli superiori. La capacità di ricevere le impressioni, vibrazioni, che sono oltre quelle di solito percepite dai cinque sensi.
Molti potrebbero arguire che tutti sono sensitivi in gradi distinti, ma il termine tende ad assumere un valore maggiore per coloro che in effetti si vi rapportano per processare le influenze dei livelli superiori. Come nel caso di tutte le capacità psichiche, alcuni possiedono determinati doni, mentre altri devono focalizzarsi maggiormente sul loro sviluppo. Il sensitivo non deve per forza essere un medium, a meno che lui/lei sia abbastanza sensibile da controllare un'entità disincarnata.
In termini spirituali per sensitivo si intende l'anima. Quello che è meramente psichico non eguaglia lo spirituale, dato che in questo contesto ci si riferisce al termine "percezione-extrasensoriale" che può non avere alcuna relazione con la natura spirituale, ma risulta una semplice estensione dei sensi fisici.
La scrittura automatica è una capacità psichica, ma è pure una delle meno affidabili, dato che richiede una maggiore distinzione tra i pensieri di questo mondo e quelli l'altra parte.
Una delle grandi limitazioni di molti sensitivi risiede nell'essere emotivamente coinvolti con un individuo o un concetto. Il che blocca o limita le informazioni che di norma invece riceverebbero.
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Edda CattaniDallo spiritismo alla “ricerca psichica”
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MARIA Madre e Donna

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 Dedichiamo questo mese a Maria, Madre delle Madri e Regina della Pace.

  13 Gennaio

Sul dolore (Kahlil Gibran)

 

Il dolore è lo spezzarsi del guscio

… che racchiude la vostra conoscenza.

Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi

affinché il suo cuore possa esporsi al sole,

così voi dovete conoscere il dolore.

E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia

per i prodigi quotidiani della vita,

il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;

accogliereste le stagioni del vostro cuore

come avreste sempre accolto le stagioni

che passano sui campi.

E vegliereste sereni durante gli inverni del vostro dolore.

Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi.

È la pozione amara con la quale il medico che è in voi

guarisce il vostro male.

Quindi confidate in lui e bevete il suo

rimedio in serenità e in silenzio.

Poiché la sua mano, benché pesante e rude,

è retta dalla tenera mano dell'Invisibile,

e la coppa che vi porge,

nonostante bruci le vostre labbra,

è stata fatta con la creta che il Vasaio

ha bagnato di lacrime sacre.

 

 

Ho trovato queste pagine scritte da un sacerdote che profuma di santità. Leggiamole con calma, sono bellissime e ci invitano a sentire Maria come una di noi.  Non sempre troviamo parole indicative della personalità di una donna così lontana… nel suo vissuto… eppur così vicina a noi perchè "scelta" ad essere la Madre del Dio Vivente.

BUONA LETTURA!   e …

 

Ecco a voi il libro al completo… click …qui sotto!

 

MARIA donna dei nostri giorni  (continua…click!)

Un preambolo …  

MARIA Donna dei nostri giorni    

Monsignor Antonio Bello (affettuosamente chiamato don Tonino) è stato vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi dal 4 settembre 1982 fino alla morte avvenuta il 20 aprile 1993. …

Maria, donna feriale

 

Chi sa quante volte l'ho letta senza provare emozioni, L'altra sera, però, quella frase del Concilio, riportata sotto un'immagine della Madonna, mi è parsa così audace, che sono andato alla fonte per controllarne l'autenticità.

Proprio così. Al quarto paragrafo del decreto del Concilio Vaticano II sull'Apostolato dei Laici c'è scritto testualmente: …….

Edda CattaniMARIA Madre e Donna
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Buon anno a tutti!

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BUON ANNO!

BUON ANNO A TUTTI!!!

 

 

 

Cari Amici miei, un anno se ne va e un altro sta per cominciare. È tempo di bilanci…. tempo di volgere indietro lo sguardo per guardare quanto abbiamo seminato e quanto di questo sia rimasto. Certamente è stato un anno di svolta per quanto riguarda la mia vita e quella della nostra associazione. Ho viaggiato e incontrato tante persone che mi hanno dato ricchezza interiore e affetto. Ho anche lasciato persone care lungo il cammino: mamma Maria, Silvia…e nei giorni scorsi R…osa cara amica del mio percorso di fede e di speranza. Tutte hanno impresso una traccia indelebile e spero che continuino ad essere compagne ed esempio per tutte noi. Ancora una volta in questo passaggio ad un nuovo anno della nostra storia, auguro a tutti e a me stessa di riuscire a trovare la pace e la serenità interiore, assaporando la vita in tutte le manifestazioni che ci circondano.

Possiamo sentirci fratelli nella serenità dei giorni felici come nella sofferenza delle circostanze meno favorevoli. Perché solo nella fratellanza, nell'amore, nello stringerci l'uno all'altro potremo sentire il battito del cuore dell'intero universo che permea e condivide l’esistenza di tutte le creature.

Auguro un anno in cui i misteri che ci circondano, giungano a meravigliarci, a stupirci come bambini, nella semplicità e nella tenerezza che ci viene dal messaggio evangelico, perché possiamo condividere questa nostra realtà che è piena di meraviglie che possono e debbono entusiasmarci.

Auguro un Buon Anno nuovo, a me stessa e a tutti voi amici miei…”buono” come il pane fresco appena sfornato, come il vino novello che lascia il sapore dolce in bocca… perché tutto ci è donato per condividerlo, spezzarlo insieme… Lo vogliono i nostri Cari … che saranno felici per noi, per la nostra determinazione, il nostro coraggio, il nostro ringraziamento a Dio per l’esistenza che ci è stata data e mai ci verrà tolta!!!

 

 

 

.. sì, buon anno! .. possa essere per tutti, per tutte, un anno che ha bisogno di radici e di rami .. e sappiate che 'malgrado il passato e nonostante il futuro, la mia vita è, e resterà, l'istante in cui voi mi avete amato' .. perché l'amore vale tutto ciò che ho, che avevo e che avrò, e molto di più .. anche se sogno, ancora, per i miei occhi e per la libertà, l'umile e pigro sventolio delle bandiere di un rosso vero .. quelle che hanno l'odore di bucato delle famiglie operaie e la tenerezza eroica di una indimenticabile stagione .. mentre ora Dio sembra sussurrarmi che anche uno straccio può diventare bandiera ardente, sanguigna, bella .. se a sventolarla sono uomini e donne, liberi .. sì, buon anno .. e srotolate le bandiere: quel che viene non sarà tempo di viltà ..(fra benito)

 

 

 

 

Edda CattaniBuon anno a tutti!
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Auguri diversi

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Auguri diversi

 

 

 

L’incontro è finito. La gente che affolla la pieve di Romena è tutta in piedi ad applaudire don Luigi Ciotti. Ma lui sente che manca ancora qualcosa. Chiede di nuovo il microfono: “Scusatemi – dice – ma vorrei dirvi un’altra cosa. Vorrei augurarvi il coraggio di essere eretici…”
E’ un augurio inusuale, vivo, aperto. Un augurio che parte quel giorno, durante l’incontro “Rischiamo il coraggio”.
Un augurio da rilanciare proprio oggi, alla vigilia di un nuovo anno, in un giorno dedicato alle promesse, alle speranze, alla voglia di cambiarsi e di cambiare…

Vi auguro di essere eretici.
Eresia viene dal greco e vuol dire scelta. Eretico è la persona che sceglie e, in questo senso è colui che più della verità ama la ricerca della verità.
E allora io ve lo auguro di cuore questo coraggio dell’eresia. Vi auguro l’eresia dei fatti prima che delle parole, l’eresia che sta nell’etica prima che nei discorsi.
Vi auguro l’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità e dell’impegno.
Oggi è eretico chi mette la propria libertà al servizio degli altri. Chi impegna la propria libertà per chi ancora libero non è.
Eretico è chi non si accontenta dei saperi di seconda mano, chi studia, chi approfondisce, chi si mette in gioco in quello che fa.
Eretico è chi si ribella al sonno delle coscienze, chi non si rassegna alle ingiustizie. Chi non pensa che la povertà sia una fatalità.
Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza.
Chi crede che solo nel noi, l’io possa trovare una realizzazione.
Eretico è chi ha il coraggio di avere più coraggio.
                                      
                                                                  Luigi Ciotti

 

Ma vediamo anche:

 

 

 

IN QUESTI GIORNI ABBIAMO BISOGNO DI MATTI!


O Dio, mandací dei matti, di quelli che siano capaci di esporsi,
di quelli che siano capaci di scordarsi di loro stessi,
di quelli che sappiano amare con opere e non con parole,
di quelli che siano totalmente…
a disposizione del prossimo.
Donaci persone temerarie, appassionate,
capaci di andare contro corrente,
seguendo le tue vie senza paure e false sicurezze;
di quelli che sono capaci di guidare la gente
senza il desiderio di utilizzarla come sgabello;
di quelli che non utilizzano il prossimo per i loro fini.
Ci mancano questi matti, o mio Dio!
Matti nel presente, innamorati di una vita semplice,
liberatori del povero, amanti della pace,
liberi da compromessi, decisi a non tradire mai,
disprezzando le proprie comodità o la propria vita,
capaci di accettare tutti i tipi di incarichi,
di andare in qualsiasi luogo per ubbidienza,
e nel medesimo tempo liberi, spontanei e tenaci, allegri, dolci e forti.
Dacci questo tipo di matti, o mio Signore.
(LOUIS JOSEPH LEBRET)

 

 

 

 

Edda CattaniAuguri diversi
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Maria “madre delle madri”

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Maria "madre delle madri"

Sono stati giorni particolari questi con tutta una serie di ricorrenze che, sebbene si vogliano trascorrere come tutte le altre giornate, segnano dei passi indelebili nella storia della mia vita. La Santa Vergine sembra avere avuto un legame particolare in ogni tappa ed a lei ho affidato i miei figli, la mia famiglia e le persone care come riferimento importante, imprescindibile. Ed ora con l’avvicinarsi dell’Immacolata, a Lei, Madre delle madri affido ancora una volta queste liriche.

Ave Maria di Fabrizio De André

 

Questa canzone è stata cantata e suonata dalla "mamma di Francesco" e dedicata a tutte le Mamme, durante la celebrazione e la S.Comunione della Messa nei nostri congressi A.C.S.S.S.

 


E te ne vai, Maria, fra l'altra gente
che si raccoglie intorno al tuo passare,
siepe di sguardi che non fanno male
nella stagione di essere madre.

Sai che fra un'ora forse piangerai
poi la tua mano nasconderà un sorriso:
gioia e dolore hanno il confine incerto
nella stagione che illumina il viso.

Ave Maria, adesso che sei donna,
ave alle donne come te, Maria,
femmine un giorno per un nuovo amore
povero o ricco, umile o Messia.

Femmine un giorno e poi madri per sempre
nella stagione che stagioni non sente. 

 

Edda CattaniMaria “madre delle madri”
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Basta violenza sui bambini!

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Non finisce la violenza…

E' morta la neonata trovata con il cordone ombelicale ancora attaccato in un cassonetto dei rifiuti a Palermo. A dare l'allarme ai carabinieri una passante allertata da un clochard che rovistando tra i rifiuti, aveva notato le gambine della piccola tra i sacchetti. La bambina, con ogni probabilità nata all'alba di oggi, era dentro una borsa sportiva rossa, insieme con una scarpa da adulto e un paio di forbici, utilizzate probabilmente per recidere il cordone ombelicale. 

 

 

Ancora maltrattamenti ai piccoli negli asili:

Quanto dovranno ancora subire questi bambini?

 

 

 

L'iniziativa prevede, infatti, la formazione di un gruppo composto da un minimo di sei a un massimo di otto adolescenti autori di reati sessuali tra i quattordici e i diciotto anni – guidato da quattro operatori specializzati nella tematica trattata – e l'avvio, in parallelo, di un gruppo composto dai genitori dei ragazzi. Per essere ammessi al trattamento, gli adolescenti – segnalati dal Tribunale per i minorenni o dai servizi sociali – devono aver riconosciuto, anche parzialmente, il reato commesso e non devono presentare disturbi comportamentali tali da impedire la condivisione del percorso in gruppo. L'ammissione sarà decisa dallo staff di Tiama, in seguito a due colloqui propedeutici, sia con i ragazzi che con i genitori. Gli adolescenti ammessi al gruppo parteciperanno a discussioni su temi individuati dagli operatori (due psicologi psicoterapeuti, un'assistente sociale e un consulente legale esperto di problematiche minorili).

Adolescenti e abusi: l'esperienza di Tiama

Il Centro Tiama (Tutela infanzia adolescenza maltrattata) di Milano da anni si occupa di bambini abusati e adolescenti autori di reati sessuali. E' iniziata l'attività di un nuovo gruppo di trattamento per adolescenti abusanti, un'esperienza avviata dal Centro nel 2006 che coinvolge anche i genitori dei ragazzi.

 

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In vigore la Convenzione
di Lanzarote

 

Il primo luglio 2010 è entrata in vigore, nei paesi che l'hanno ratificata, la Convenzione europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale. Firmato da trentanove sui quarantasette stati membri del Consiglio d'Europa, il documento è attualmente in discussione nel Parlamento italiano.

La convenzione di Lanzarote, dall'isola dell'arcipelago delle Canarie dove è stata adottata nel 2007 durante un meeting dei ministri europei della Giustizia, «affronta sistematicamente le tematiche relative alla protezione dei minori dallo sfruttamento sessuale e dall’abuso, introducendo princìpi generali, prevedendo misure preventive e autorità specializzate per la protezione dei minori, nonché specifici programmi di intervento a protezione e assistenza delle vittime» (così si legge nel testo di accompagnamento al disegno di legge  che attende l'approvazione del Parlamento).

 

 

Le misure previste nelle normative messe a punto dall'esecutivo europeo prevedono, prima di tutto, l'inasprimento delle pene per i reati di natura sessuale che coinvolgono minorenni. Inoltre, nella gamma dei reati punibili entreranno il grooming (cioè l'adescamento elettronico: partendo dal contatto online con i ragazzi e riesce, pian piano a  conquistarne a poco a poco le confidenze e la fiducia necessaria che può portare a un incontro reale), la semplice visione di filmati pedopornografici e la realizzazione di foto con bambini in pose ammiccanti. Come già effettivo in diversi paesi europei, il turismo sessuale verso mete esotiche dovrà essere comunque punibile. Per quanto riguarda le vittime, la Commissione europea propone che vengano loro risparmiati gli ulteriori traumi derivanti dalle deposizioni in sede giudiziaria e che godano sempre dell'assistenza gratuita di un avvocato. Le misure restrittive nei contatti con minori inflitte ai condannati avranno poi validità sull'intero territorio europeo e non solo all'interno dei confini nazionali.

L'Europa: giro di vite contro i crimini sessuali

Una lotta più dura contro i crimini sessuali sui minori e la tratta di esseri umani: nelle scorse settimane la Commissione europea ha proposto sanzioni più severe per i colpevoli, maggiore protezione per le vittime e prevenzione: ora la proposta passa al Parlamento europeo.

Sono diversi i fronti sui quali la Commissione europea propone un giro di vite. Prima di tutto gli abusi sessuali, lo sfruttamento , la pornografia infantile (soprattutto su Internet) e poi una strategia complessiva che rafforzerà e coordinerà l'impegno degli Stati membri contro la tratta.


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Newsletter n.22

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http://www.acsss.it

Newsletter n.22 del 23 Novembre 2014

 

TEMPO DI AUGURI!

Auguri a tutti coloro che, con tanta partecipazione ci seguono quotidianamente!

 

 

 

Dovrebbe essere un Natale diverso anche per le recenti parole di Papa Francesco:

".. Anche la Curia è esposta alle malattie. Prima fra tutte l'Alzheimer spirituale per chi ha perso la memoria nel Signore del Vangelo .."

 

E Padre Alberto Maggi scrive: A papa Francesco dedico queste righe scritte tempo fa in "Versetti pericolosi",  sembra il ritratto di ogni curia religiosa: "I pii mormorano. Il loro è un mugugno sommesso, ma continuo, il tipico rumore di fondo degli ambienti religiosi, dove non ci si affronta, ma ci si sfinisce con il pettegolezzo; non si litiga, ma ci si avvelena con le frecciate; non si alza la voce, ma si sibila; si agisce senza apparire e si interviene senza esporsi".

 

 

I miei auguri li faccio con la foto dei miei piccoli, per un Natale rivolto all’infanzia in questi tempi abusata e tormentata…

 

ALLA CULLA

Non voglio andar lontano col pensiero,
cercare le frontiere inesplorate,
con l’illusione di trovare il vero
fra le filosofie più ragionate…
ma voglio star vicino alla Tua culla,
per perdermi negli occhi Tuoi profondi,
Bambino che nemico sei del nulla
e sceso sei dai Tuoi lontani mondi.
Soltanto lì mi posso ritrovare,
se l’anima nel buio s’è smarrita,
solo con Te io posso camminare
lungo le impervie strade della vita.
Accanto alla Tua culla, mio Signore,
posso sentire il dolce Tuo vagito
e avere quella pace che, nel cuore…
mi sazia questa sete d’Infinito. ( Franco Callegaro)

 

 

 

 

Eppure la povertà è tanta…in un mondo che chiede “speranza e amore…allora:

 

.. buon natale, buon natale con la lettera minuscola ai bambini e alle bambine che hanno il coraggio di nascere a Gaza, a Peshawar, in Etiopia, in Sierra Leone, in Niger, nei barconi dei migranti, negli edifici occupati dalla dignità (lo sapevate? tre bambini sono nati in questi giorni nelle case occupate in quel di Bologna), nei campi Rom e Sinti, nei campi dei profughi di ogni terra, nelle carceri, nella 'ruvida paglia' della vita ferita .. buon natale .. buon natale ai bambini e alle bambine mai arrivati, mai partiti, mai pasciuti, mai patiti, mai partoriti, mai possibili, mai pianti .. buon natale .. buon natale ai bambini e alle bambine che hanno le mani sporche di lavoro, i volti segnati dal terrore, i piedi scalzi della povertà, il corpo straziato dalla mostruosità, gli occhi pieni di lacrime e mosche, i nasini moccolosi della solitudine e i capelli senza carezze e senza pensieri, perché non hanno né mamma né papà .. buon natale .. e buon natale ai bambini e alle bambine spensierati e felici, che vivono l'innocenza tra braccia amabili e cuori pensanti, che giocano e danzano la vita con il coraggio dell'incoscienza, che hanno desideri invincibili e sogni radiosi, che parlano agli angeli e sanno volare senza ali come gli innamorati .. e che fanno di uno scarto un gioco e di un dono una festa .. buon natale, bambini e bambine, e vi prego: 'obbedite solo alla felicità' .. (B.F.)

 

 

 

Ricordo che la nostra Associazione, come ONLUS devolverà il ricavato eccedente ai Bambini diabetici dell’Angola, assistiti da Suor Lucia, delle Suore Salesie, che verrà presto in Italia per ritirare le fiale di insulina che abbiamo raccolto.

 

 

Ed ora veniamo alla nostra A.C.S.S.S. che ha visto il proprio Convegno di Novembre seguito da una larga partecipazione, non solo del pubblico cittadino ma di adesioni provenienti da varie parti d’Italia. Abbiamo parlato di “benessere” e “salute” con esperti qualificati che ci hanno ripetuto quanto sia importante la nostra qualità di vita.

Dobbiamo combattere il dolore, la sofferenza… dobbiamo pensare che la vita è un dono e che coloro che sembrano averci abbandonato … non se ne sono andati mai… ma…

 

“Sono donne davvero speciali, le Mamme. Creature magiche che custodiscono il segreto della vita. Che sanno meravigliare tutti per le infinite energie che esprimono ogni giorno ed ancor più nei momenti difficili. Le mamme che ai loro figli fanno i regali più preziosi: la vita, il loro tempo, le loro energie ed il loro amore incondizionato . Le mamme sanno ascoltare, parlare e giocare con i loro figli. Le mamme ogni giorno vedono i figli crescere, ma per loro saranno sempre “i loro bambini”. Li vedono poi cresciuti e li guardano come fossero aquiloni colorati che volano leggeri in cielo. Che prima o poi si staccheranno, per volare liberi, seguendo le correnti del vento che li porteranno dove la vita li chiama. E le mamme, soddisfatte ed un po’ tristi, li vedranno che si allontanano tra le nuvole, sempre più liberi e lontani. E loro saranno malinconicamente felici. (Agostino Degas)”

 

In questi giorni ricordiamo Cinzia, Silvia, Rosa … hanno raggiunto gli amati Figli… un arrivederci nella magica atmosfera del Natale!

 

 

 

La bella esperienza congressuale si è ripetuta il 7 dicembre con la giornata sugli Angeli nostri amici, organizzata dalle care Debora e Sabrina che hanno voluto organizzare l’evento alla Casa del Fanciullo con la presenza di Anna Fermi, celebre studiosa angelologia. Voglio ricordare quanto trasmesso con le parole scritte dall’amica Paola Giovetti:

 

Dal Signore degli Elementi

Voi siete figli degli elementi, siete costruiti dagli elementi e ne fate parte. Il mondo e i vostri corpi sono stati creati perché possiate sperimentare la gioia del Creatore in tutte le sue manifestazioni. L‘uomo distrugge se stesso perché si sente separato … Non sapete che il vento è parte di voi, che il sole si dona a voi con ogni suo raggio ed è parte di voi? Non sapete che voi venite dall’acqua, che l’acqua vi unisce tutti e che voi non potreste vivere senza respirare l’aria? Come potete essere così ottusi da non sapere che tutta la Coscienza della Terra partecipa alla sofferenza del singolo? Che questa stessa Coscienza sa della gioia del singolo e ne partecipa? Questo principio dell’unità viene espresso e rappresentato ovunque. (Paola Giovetti, “Angeli”)

 

 

La nostra Associazione riprenderà a pieno ritmo i suoi incontri già a partire da Gennaio… un ritorno, finalmente in una sede adeguata e con la promozione di vari eventi e ospiti: Luisiana Furlanetto a febbraio, inizierà con un seminario che terrà il secondo sabato del mese di febbraio… poi avremo Franco Copes, Venera Siracusa e altre iniziative che voi avete sempre richiesto.

 

Ringrazio le mie collaboratrici preziose, coordinate dalla instancabile Giuliana Vial che anche nell’ultimo nostro Convegno annuale tenutosi a Padova, mi ha sostituito con la sua presenza competente e rasserenante. Infatti, per me, che da anni ne supporto la fatica è stata una passeggiata… Il mio GRAZIE a tutti!!!

 

 

 

 

Questo ultimo mese poi è stato allietato ed ha risentito del mio viaggio nella Via dei Presepi e fra le bellezze della città di Napoli.

 

LA FORZA DEL PRESEPE – Natale è la festa della vita e della luce, ma non va celebrato in maniera sdolcinata né tantomeno consumista. In questa ricorrenza si manifesta l'annuncio più radicale del cristianesimo: Dio si fa carne, creatura, bambino, per salvare l'umanità tutta dal peccato. E di fronte a tale verità – scrive Jorge Mario Bergoglio – «non possiamo restare inamidati o rigidi». Bisogna destarsi da ogni torpore per cercare insieme, come comunità, la gloria di Dio. Ammirare il Bambino accompagnati dalle parole di papa Francesco significa riscoprire alcune parole antiche ma sempre nuove, valori che costituiscono l'ossatura della fede cristiana secondo la spiritualità ignaziana: silenzio, carità, fortezza, martirio… Dimensioni che possono impreziosire il tempo che ci porta ad incontrare il Bambino di Betlemme nutriti dalla fede di un'Attesa: «Il Signore è vicino. Il Signore verrà. Il Signore è buono e starà fra noi». Queste meditazioni di Bergoglio ci fanno cogliere lo spirito del Natale in un'accezione nuova, con la richiesta di un coraggio rinnovato e di una fede adulta. «Nel contemplare il presepe la grazia che ci verrà donata sarà la voglia di essere buoni» J.M. Bergoglio – Francesco

 

 

 E’ stato ritornare all’infanzia, il RITROVARE una realtà unica nel suo genere ed estremamente affine al mio sentire. I vari incontri privati con le Madri della terra dei Veleni, con le Mamme di Sorrento e con il Gruppo dell’Associazione Solange Valente, mi hanno letteralmente riempito il cuore di commozione e rinnovato la Speranza nella condivisione che, da un grande dolore, si può risalire ad un cammino di Fede autentica.

 

 

Da ultimo voglio rinnovarvi gli auguri con i più diseredati… .. buon natale ..
.. " i poveri li avrete sempre con voi", così ha detto chi è nato duemila anni fa .. allora lasciamo fuori dal nostro cuore i sentimenti rituali dell'essere buoni solo a natale: non si può essere buoni per obbligo, né per convenzione né perché il calendario del consumismo e dell'apparenza vuole così .. inganneremmo noi stessi, i nostri pensieri e la dignità di chi ha fame, di chi è senza lavoro, di chi è senza casa o senza speranza .. e ci accorgeremmo che a…nche noi siamo poveri pur essendo pieni di cose e di case .. e soprattutto capiremmo, in verità, che 'la vita è un tempo piccolo piccolo affidato alla nostra libertà per imparare ad amare' .. allora il nostro tempo sia un quotidiano natale, che morda la coscienza di chi non vuole lottare, sognare e amare .. così, tutti potremo dire: buon natale .. e scoprire che il tempo, che chiamiamo 'natale', è amico delle donne e degli uomini liberi, che vogliono lottare, sognare, amare .. (V.L.)

 

 

Ed ora non ultimo… un grande abbraccio ad una grande donna appena mancata:

 

 

CIAO VIRNA!
Non piangere quando non ci sarò più, io ci sarò ancora, vivrò nella tua memoria con i bei ricordi: vedrai gli alberi, l'orto, il giardino e ti verranno in mente tutti i bei momenti passati insieme.
La stessa cosa ti succederà se ti siederai sulla mia poltrona, o quando farai la torta che ti ho insegnato a fare oggi, e mi vedrai davanti a te con il naso sporco di cioccolato…e sorriderai.
Susanna Tamaro, Va' dove ti porta il cuore

 

 

 

Buone Feste cari amici…che sia un Natale di gioia, di salute, di pace e di serenità! …e che il Nuovo Anno inizi con la nostra ansia di rinnovamento!

 

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Edda CattaniNewsletter n.22
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Tempo di famiglia

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Quello che pesa di più di tante cose è la mancanza di amore. Pesa non ricevere un sorriso, non essere accolti. Pesano certi silenzi, in famiglia, tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratelli. Senza amore la fatica diventa più pesante, intollerabile.

Le tre parole magiche. Permesso: per non essere invadente nella vita dei coniugi. Permesso, ma cosa ti sembra? Permesso, mi permetto. Grazie: ringraziare il coniuge; grazie per quello che hai fatto per me, grazie di questo. Quella bellezza di rendere grazie! E siccome tutti noi sbagliamo, quell’altra parola che è un po’ difficile a dirla, ma bisogna dirla: scusa. Permesso, grazie e scusa.

E il segreto è che l’amore è più forte del momento nel quale si litiga e per questo io consiglio agli sposi sempre: non finire la giornata nella quale avete litigato senza fare la pace. Sempre!  (Papa Francesco)

 

Si è aperto oggi in Vaticano il Sinodo dei vescovi, un’assemblea rappresentativa di cardinali e vescovi della chiesa cattolica presieduta dal Papa (è in pratica un organo “consultivo” di cui dispone il Papa). È stato convocato in maniera “straordinaria” da Papa Francesco nell’ottobre del 2013 e avrà come titolo ”Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” (un altro Sinodo “ordinario” che tratterà lo stesso tema è previsto per il 2016). Si concluderà fra due settimane, il 19 ottobre. L’assemblea si occuperà di temi molto delicati per la chiesa, che negli ultimi anni sono stati oggetto di discussione: fra le altre cose, come spiega il documento preparatorio diffuso dalla segreteria del Sinodo, si parlerà del trattamento riservato all’interno della chiesa ai credenti divorziati, dell’atteggiamento da tenere nei confronti delle coppie omosessuali e in generale del rapporto fra chiesa e società sui concetti di famiglia e sessualità. Sarà integrato nella discussione anche un documento contenente le risposte a un “questionario” relativo ai temi del Sinodo inviato nel novembre del 2013 a tutte le parrocchie del mondo.

Edda CattaniTempo di famiglia
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Newsletter n.21

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Newsletter n.21 del 3 Novembre 2014

 "Non siate mai uomini e donne tristi!". Con questa esortazione papa Francesco si rivolgeva alla folla dei fedeli accorsi in piazza San Pietro a pochi giorni dalla fine del Conclave. E continuava: "La gioia dei cristiani non nasce dal possedere tante cose, ma dall'aver incontrato una Persona, Gesù, e dal sapere che con Lui non siamo mai soli, anche quando il cammino della vita si scontra con ostacoli che sembrano insormontabili".

 

 

 


 

Gentili amici del nostro sito, come avrete letto nelle precedenti, la nostra Associazione, divenuta ONLUS organizza il Convegno annuale 2014, nella sede prestigiosa dell’Auditorium Altinate “San Gaetano” di Via Altinate a Padova. E’ per noi un onore poter presentare un programma di alto spessore culturale improntato sulla ricerca del benessere interiore e della salute fisica. Ci presentiamo così per la prima volta non solo ai cittadini ma a tutti coloro che avranno la disponibilità di volerci raggiungere per una giornata da trascorrere in modo piacevole e in armonia. Questa news è rivolta a tutti gli iscritti del nostro sito e che consideriamo abbiano anche alle finalità della nostra Associazione.

 

 

 



 

A.C.S.S.S.

ASSOCIAZIONE CULTURALE STUDI SULLA SOPRAVVIVENZA – ONLUS – PADOVA

FEDE E SCIENZA

Convegno annuale

 

Sabato   15 NOVEMBRE 2014

 

c/o  Auditorium Centro Culturale Altinate  “San Gaetano"

Via Altinate – PADOVA


“Conoscerete la Verità ed essa


vi renderà liberi”. (Gv. 8:32)

 

PROGRAMMA : Padova 2014 programma    CLICK!!!


 

 

Gentili Ospiti, vi presentiamo un’ iniziativa, di grande spessore, non solo per far riconoscere  la nostra Associazione ONLUS, che opera nel territorio da oltre un ventennio, ma riferire linee di condotta che possono dare sollievo alla sofferenza e anche proporre diverse riflessioni per migliorare la nostra esistenza.

 

PROGRAMMA

Ore 09.00  – Saluti di apertura e presentazione  da parte di Edda Cattani e Giuliana Vial (Responsabili dell’A.C.S.S.S.)

09.15 Dott.ssa EDDA CATTANI

“Il coraggio di credere”

 Psicologa e pedagogista, si occupa di portare messaggi di armonia e di curare l’elaborazione del lutto c/o Associazioni che raggiunge in varie città d’Italia.

09.45 Dott. CLAUDIO PAGLIARA

 “La via della guarigione”

 Medico, oncologo fornisce indicazioni  come curare la mente e il corpo, l’ambiente e l’uomo e lo spirito per il mondo.

10.45 Dott.ssa FULVIA CARIGLIA

“L’affascinante percorso dell’esperienza di premorte”.

Fulvia Bianchi Cariglia, laureata in sociologia, giornalista e psicologa, si occupa da molti anni di ricerca sugli stati modificati di coscienza.

 Pausa Caffè

11.45 ROUL MICELI

 “La legge di attrazione: Cambia la tua vita!”

 La Metafisica fu fondata dal M.o Saint Germain e dai Grandi Maestri della Gerarchia Spirituale per diffondere l’Insegnamento della Nuova Era. L'Arte di Essere Felice

Ore 13.00 Pausa pranzo

14.30 Prof. ROMEO FRIGIOLA

 “L’esperienza del dolore: il lamento dell’uomo e il silenzio di Dio.”

 Insegnante, studioso, ricercatore ha partecipato a varie iniziative riguardanti la analisi nel mondo dello spirito. Ultimamente ha indirizzato i suoi studi sulle apparizioni mariane.

15.15 Dott.FRANCESCO OLIVIERO

“Ben-Essere e Autoguarigione”

 Medico, specialista in psichiatria e in pneumologia, si occupa da 20 anni di medicina non convenzionale arricchita dall’esperienza delle antiche tradizioni orientali e occidentali.

 Pausa Caffè

16.30 Dott. ENRICO FACCO

 “Ipnosi in terapia: fra scienza e pregiudizio”

 Specialista in Neurologia ed esperto di terapia del dolore, agopuntura e ipnosi clinica e ha condotto numerose ricerche sul coma, sullo stato vegetativo persistente, sulla morte cerebrale. È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche nonché relatore di numerosi congressi scientifici in Italia e all'estero.

 

Come sempre, anche in questa occasione non mancheranno gli interventi e l’interazione col pubblico.

 18.00 Chiusura dei lavori

 

Si conferma che l’accettazione delle iscrizioni saranno possibili fino all’esaurimento dei posti disponibili.

 

Per spese organizzative e relatori la partecipazione è di 25 Euro pro-capite.

Per info: Giuliana Vial 049 9925152 – Cell. 338 8232091

La prenotazione per iscrizione si effettua telefonando: Chiara Argenti – 049/718110 cell. 339 6203964.

Qualsiasi ogni nostro eccedente provento, sarà devoluto in opere di beneficenza, in favore dei bambini in difficoltà.

 

 

Raggiungere la città di Padova, prestigiosa per arte e storia e per la devozione a Sant’Antonio, può rappresentare un’esperienza piacevole per la mente e lo spirito. Dalla stazione si raggiunge facilmente la piazza della Basilica in cui vi è un ottimo albergo “Casa del Pellegrino”a costo economico. Da questo l’Auditorium “San Gaetano” si trova a pochi passi a piedi.  

 

L'ETERNO RIPOSO? NO, GRAZIE!
"Chissà perché quando qualcuno muore gli si augura l’eterno riposo, come se si trattasse di una condanna all’ergastolo. Io penso invece che chi muore continua a essere parte attiva dell’azione creatrice del Padre".

La morte non conduce a un eterno riposo inteso nel senso di un divino ozio per tutta l’eternità, ma all’attiva e vivificante collaborazione con l’azione del Creatore. In quest’azione creatrice l’amore che il defunto aveva verso i suoi cari non viene affievolito, ma arricchito dalla stessa potenza d’amore del Padre. La morte non allenta i rapporti umani ma li potenzia.

(Padre A.Maggi)

 

 

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Edda CattaniNewsletter n.21
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Da Cattolica con amore

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PASSI NUOVI VERSO LA FEDE.

 

 

Da “Angela de Francesco” su FB
Fare il punto su un Convegno come questo di Cattolica, di così ampio spessore culturale, ben organizzato, che ha dato spazio anche a testimonianze ed emozioni, non è facile; tuttavia, oltre al desiderio di ringraziare la instancabile Edda Cattani che nonostante la sua dichiarata stanchezza, continua a spendersi in prima persona per offrirci un' occasione di crescita spirituale, sento il desiderio di condividere una riflessione sorta in me qualche g…iorno prima di partire, relativa al tema specifico di questo 28° convegno: PASSI "NUOVI" VERSO LA FEDE.
Sinceramente mi chiedevo quali potessero essere questi "nuovi" passi: la nostra fede ha radici antiche, il percorso verso di essa è già stato indicato in tanti modi, dobbiamo solo incamminarci e muovere noi stessi i nostri passi, pensavo; quale "novità" può ancora essere suggerita?
E invece mi sbagliavo: da quel palco sono stati mostrati tanti percorsi, i più svariati, per giungere alla stessa meta: la Fede, sono sicura che ognuno avrà trovato quello che più si adatta al proprio vissuto, alla propria sensibilità; dalle apparizioni Mariane, alla fisica quantistica, alle Costellazioni familiari, alla metafonia etc…tutti ponti verso l'Aldilà, verso il Regno di Dio, verso l'Infinito.
Per me in particolare è stata una grande scoperta, quindi una novità, aver capito finalmente il senso profondo delle Costellazioni familiari: non le conoscevo, e molto superficialmente mi sono solo soffermata sul fatto che sono "rappresentazioni" e come tali, ripeto ignorantemente, le avevo percepite come "finzioni" e non avevo mai approfondito; ieri, con la gradevolissima presentazione del prof.Raffaele Cavaliere, ho capito che anche le Costellazioni familiari sono veramente un ponte verso l'Aldilà, che anche in queste "rappresentazioni" c'è il Dito di Dio che ci offre il Suo aiuto verso la guarigione spirituale.
Naturalmente l'argomento richiede di essere approfondito, cosa che intendo fare con il libro acquistato appunto al Convegno. Sono sicura che mi aiuterà a fare un "passo nuovo" verso la Fede.
Con questo spirito ringrazio Edda Cattani e tutto il Movimento della Speranza, per avermi offerto un nuovo motivo per sperare.

Da Barbara Amadori su FB

 

Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato al Convegno del Movimento della Speranza a Cattolica, alla serata dimostrativa, ai colloqui individuali, alle conferenze. Ringrazio sentitamente e con molto affetto Edda Cattani che ha avuto totale fiducia nella sottoscritta, e che mi ha permesso con amore di portare la testimonianza della continuità della Vita, baluardo della mia esistenza. Un grazie intenso a Marco Luzzatto metavisione, e a Riccardo Di Napoli. Ma soprattutto il mio più grande GRAZIE va al Mondo Spirituale, ai miei e vostri Cari che mai si stancano di testimoniarci ed indicarci la Via dell'Amore Divino. Un forte abbraccio Barbara

Edda CattaniDa Cattolica con amore
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