2015

MARIA Madre e Donna

No comments

 Dedichiamo questo mese a Maria, Madre delle Madri e Regina della Pace.

  13 Gennaio

Sul dolore (Kahlil Gibran)

 

Il dolore è lo spezzarsi del guscio

… che racchiude la vostra conoscenza.

Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi

affinché il suo cuore possa esporsi al sole,

così voi dovete conoscere il dolore.

E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia

per i prodigi quotidiani della vita,

il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;

accogliereste le stagioni del vostro cuore

come avreste sempre accolto le stagioni

che passano sui campi.

E vegliereste sereni durante gli inverni del vostro dolore.

Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi.

È la pozione amara con la quale il medico che è in voi

guarisce il vostro male.

Quindi confidate in lui e bevete il suo

rimedio in serenità e in silenzio.

Poiché la sua mano, benché pesante e rude,

è retta dalla tenera mano dell'Invisibile,

e la coppa che vi porge,

nonostante bruci le vostre labbra,

è stata fatta con la creta che il Vasaio

ha bagnato di lacrime sacre.

 

 

Ho trovato queste pagine scritte da un sacerdote che profuma di santità. Leggiamole con calma, sono bellissime e ci invitano a sentire Maria come una di noi.  Non sempre troviamo parole indicative della personalità di una donna così lontana… nel suo vissuto… eppur così vicina a noi perchè "scelta" ad essere la Madre del Dio Vivente.

BUONA LETTURA!   e …

 

Ecco a voi il libro al completo… click …qui sotto!

 

MARIA donna dei nostri giorni  (continua…click!)

Un preambolo …  

MARIA Donna dei nostri giorni    

Monsignor Antonio Bello (affettuosamente chiamato don Tonino) è stato vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi dal 4 settembre 1982 fino alla morte avvenuta il 20 aprile 1993. …

Maria, donna feriale

 

Chi sa quante volte l'ho letta senza provare emozioni, L'altra sera, però, quella frase del Concilio, riportata sotto un'immagine della Madonna, mi è parsa così audace, che sono andato alla fonte per controllarne l'autenticità.

Proprio così. Al quarto paragrafo del decreto del Concilio Vaticano II sull'Apostolato dei Laici c'è scritto testualmente: …….

Edda CattaniMARIA Madre e Donna
Leggi Tutto

Buon anno a tutti!

No comments

BUON ANNO!

BUON ANNO A TUTTI!!!

 

 

 

Cari Amici miei, un anno se ne va e un altro sta per cominciare. È tempo di bilanci…. tempo di volgere indietro lo sguardo per guardare quanto abbiamo seminato e quanto di questo sia rimasto. Certamente è stato un anno di svolta per quanto riguarda la mia vita e quella della nostra associazione. Ho viaggiato e incontrato tante persone che mi hanno dato ricchezza interiore e affetto. Ho anche lasciato persone care lungo il cammino: mamma Maria, Silvia…e nei giorni scorsi R…osa cara amica del mio percorso di fede e di speranza. Tutte hanno impresso una traccia indelebile e spero che continuino ad essere compagne ed esempio per tutte noi. Ancora una volta in questo passaggio ad un nuovo anno della nostra storia, auguro a tutti e a me stessa di riuscire a trovare la pace e la serenità interiore, assaporando la vita in tutte le manifestazioni che ci circondano.

Possiamo sentirci fratelli nella serenità dei giorni felici come nella sofferenza delle circostanze meno favorevoli. Perché solo nella fratellanza, nell'amore, nello stringerci l'uno all'altro potremo sentire il battito del cuore dell'intero universo che permea e condivide l’esistenza di tutte le creature.

Auguro un anno in cui i misteri che ci circondano, giungano a meravigliarci, a stupirci come bambini, nella semplicità e nella tenerezza che ci viene dal messaggio evangelico, perché possiamo condividere questa nostra realtà che è piena di meraviglie che possono e debbono entusiasmarci.

Auguro un Buon Anno nuovo, a me stessa e a tutti voi amici miei…”buono” come il pane fresco appena sfornato, come il vino novello che lascia il sapore dolce in bocca… perché tutto ci è donato per condividerlo, spezzarlo insieme… Lo vogliono i nostri Cari … che saranno felici per noi, per la nostra determinazione, il nostro coraggio, il nostro ringraziamento a Dio per l’esistenza che ci è stata data e mai ci verrà tolta!!!

 

 

 

.. sì, buon anno! .. possa essere per tutti, per tutte, un anno che ha bisogno di radici e di rami .. e sappiate che 'malgrado il passato e nonostante il futuro, la mia vita è, e resterà, l'istante in cui voi mi avete amato' .. perché l'amore vale tutto ciò che ho, che avevo e che avrò, e molto di più .. anche se sogno, ancora, per i miei occhi e per la libertà, l'umile e pigro sventolio delle bandiere di un rosso vero .. quelle che hanno l'odore di bucato delle famiglie operaie e la tenerezza eroica di una indimenticabile stagione .. mentre ora Dio sembra sussurrarmi che anche uno straccio può diventare bandiera ardente, sanguigna, bella .. se a sventolarla sono uomini e donne, liberi .. sì, buon anno .. e srotolate le bandiere: quel che viene non sarà tempo di viltà ..(fra benito)

 

 

 

 

Edda CattaniBuon anno a tutti!
Leggi Tutto

Auguri diversi

No comments

Auguri diversi

 

 

 

L’incontro è finito. La gente che affolla la pieve di Romena è tutta in piedi ad applaudire don Luigi Ciotti. Ma lui sente che manca ancora qualcosa. Chiede di nuovo il microfono: “Scusatemi – dice – ma vorrei dirvi un’altra cosa. Vorrei augurarvi il coraggio di essere eretici…”
E’ un augurio inusuale, vivo, aperto. Un augurio che parte quel giorno, durante l’incontro “Rischiamo il coraggio”.
Un augurio da rilanciare proprio oggi, alla vigilia di un nuovo anno, in un giorno dedicato alle promesse, alle speranze, alla voglia di cambiarsi e di cambiare…

Vi auguro di essere eretici.
Eresia viene dal greco e vuol dire scelta. Eretico è la persona che sceglie e, in questo senso è colui che più della verità ama la ricerca della verità.
E allora io ve lo auguro di cuore questo coraggio dell’eresia. Vi auguro l’eresia dei fatti prima che delle parole, l’eresia che sta nell’etica prima che nei discorsi.
Vi auguro l’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità e dell’impegno.
Oggi è eretico chi mette la propria libertà al servizio degli altri. Chi impegna la propria libertà per chi ancora libero non è.
Eretico è chi non si accontenta dei saperi di seconda mano, chi studia, chi approfondisce, chi si mette in gioco in quello che fa.
Eretico è chi si ribella al sonno delle coscienze, chi non si rassegna alle ingiustizie. Chi non pensa che la povertà sia una fatalità.
Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza.
Chi crede che solo nel noi, l’io possa trovare una realizzazione.
Eretico è chi ha il coraggio di avere più coraggio.
                                      
                                                                  Luigi Ciotti

 

Ma vediamo anche:

 

 

 

IN QUESTI GIORNI ABBIAMO BISOGNO DI MATTI!


O Dio, mandací dei matti, di quelli che siano capaci di esporsi,
di quelli che siano capaci di scordarsi di loro stessi,
di quelli che sappiano amare con opere e non con parole,
di quelli che siano totalmente…
a disposizione del prossimo.
Donaci persone temerarie, appassionate,
capaci di andare contro corrente,
seguendo le tue vie senza paure e false sicurezze;
di quelli che sono capaci di guidare la gente
senza il desiderio di utilizzarla come sgabello;
di quelli che non utilizzano il prossimo per i loro fini.
Ci mancano questi matti, o mio Dio!
Matti nel presente, innamorati di una vita semplice,
liberatori del povero, amanti della pace,
liberi da compromessi, decisi a non tradire mai,
disprezzando le proprie comodità o la propria vita,
capaci di accettare tutti i tipi di incarichi,
di andare in qualsiasi luogo per ubbidienza,
e nel medesimo tempo liberi, spontanei e tenaci, allegri, dolci e forti.
Dacci questo tipo di matti, o mio Signore.
(LOUIS JOSEPH LEBRET)

 

 

 

 

Edda CattaniAuguri diversi
Leggi Tutto