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Da Eduardo a Luca

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E' morto Luca De Filippo, maestro del grande teatro napoletano

 

 

La scomparsa di Luca De Filippo ci priva di un grande interprete della scena italiana, autentico erede della tradizione napoletana capace di portare la sua verve non solo nel repertorio classico ma anche in quello contemporaneo conducendo una vita nel teatro, con il teatro, per il teatro

 

PARLARE CON I GESTI

www.scuoladevillaggio.it

incontro del mese di dicembre 2015.

Puoi conoscerti attraverso i gesti che fai, puoi osservarti al rallentatore e immaginare di guardarti da fuori. I gesti manifestano ciò che pensi. Osserva come muovi le membra e impara il linguaggio del corpo per comunicare bene con te e con gli altri. Attraverso i gesti puoi dare energia alle parole e ai pensieri; infatti i gesti conducono ai pensieri corrispondenti.

Tu stai comunicando continuamente con l'espressione del volto, il movimento degli occhi e delle mani, il ritmo delle parole, la pausa e il silenzio: la pausa dà autorità, il silenzio fa pensare. Non si può non comunicare. I gesti comunicano più delle parole; esse comunicano circa il 30%, il corpo circa il 70%. Puoi educarti a diventare consapevole di ciò che stai comunicando e del modo in cui lo comunichi.

Puoi imitare i gesti che apprezzi negli altri.

Suggerimenti: rallenta i movimenti, allunga i respiri, distendi i muscoli del volto con un sorriso leggero. Quando tratti con la gente in pubblico guarda gli occhi di chi ti parla, fa' che il tuo sguardo sia un rito fatto bene. Con lo sguardo calmo, sereno e quieto comunichi fiducia. Modula la voce con calma; non nascondere le mani; se puoi rivolgi i palmi verso l'altro; dopo aver ricevuto parole spiacevoli, lascia scorrere giudizi sfavorevoli, non entrare nella danza del conflitto ma dici: “Capisco”… “Apprezzo ciò che c'è ”… “Siamo qui per aiutarci, coraggio facciamo insieme”…“Meglio vivere in pace che voler aver ragione”…

Valorizza il linguaggio dei gesti, più vero, ricco ed efficace. I giochi della visibilità (look, maschere) e i meccanismi di difesa possono distorcere la comunicazione. Se le parole contrastano i gesti… nasce perplessità e alla fine prevale il corpo.

L'arte teatrale è scuola di buona comunicazione, ti aiuta a perfezionare i gesti nella vita normale. Puoi fare teatro con te stesso, con le persone che incontri, con il gruppo di amici:

  • per conoscerti e per farti capire attraverso i gesti;
  • per comunicare con consapevolezza e arte;
  • per osservare come muovi le membra;
  • per capire il gioco dei ruoli, i meccanismi di difesa e vincere la timidezza;
  • per imparare tecniche di espressione.

Prova inventare gesti per esprimere: gioia e tristezza, rabbia e paura ,accoglienza e rifiuto, agio e disagio.

 

 

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Edda CattaniDa Eduardo a Luca

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